Formazione nella Casa
Per i giovani uomini e donne in fase di discernimento, capaci e disposti a mettere da parte gli impegni attuali (studio, lavoro, ecc.) per un tempo di immersione più profonda nell’ascolto attivo della chiamata del Signore, la Casa si offre come casa e scuola di vita cristiana, guidata dai principi di s. Ignazio di Loyola e dei suoi tre autori principali.
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«Siamo dei chiamati. Non ci presentiamo davanti a Dio come esseri finiti e autosufficienti, ma come persone legate a lui da un rapporto di chiamata. E Dio non smette di considerarci come dei chiamati»
Adrienne von Speyr,
dal suo commento di Ef 4,4
VITA CRISTIANA
La Casa si propone come obiettivo primario quello di aiutare ciascuno a vivere cristianamente il fine per cui tutti gli uomini sono stati creati: lodare, riverire e servire Dio nostro Signore, subordinando a questo fine le decisioni e le attività personali di ogni giorno. Pertanto, la Casa non cerca di reclutare candidati per una destinazione specifica o di introdurre ad una spiritualità esclusiva, ma vuole essere aperta a tutto ciò che è sano e vivo oggi nella Chiesa.
LA VITA DEI CONSIGLI
La Casa ha anche lo scopo di aprire, il più possibile, i nostri cuori alla Parola di Dio che si rivolge personalmente a ciascuno con la sua chiamata attraverso l’azione dello Spirito Santo (cfr. Gv 16,12-15). Per aiutare a discernere un’eventuale vocazione specifica alla vita consacrata, la Casa predispone, nel corso dell’anno, un programma pratico e teorico di iniziazione allo stato dei consigli, permettendo di vivere già, come esperimento, lo spirito e la pratica effettiva della povertà evangelica, della verginità e dell’obbedienza.
INTEGRAZIONE DELLA VITA
Per quanto possibile, i residenti partecipano alle varie attività dell’Accademia, nata con l’intento di integrare la formazione offerta nella Casa. Attraverso lo studio di grandi autori di ieri e di oggi, gli studenti sviluppano la capacità di "giudicare ogni cosa" (1 Cor 2,15) e di integrare fede e vita, formazione culturale e spirituale, competenza professionale e santità. Durante l’anno accademico, le mattine sono dedicate allo studio (nello stile seminariale qui descritto).
“Una scuola di...”
La natura, lo spirito e gli obiettivi della Casa sono delineati in modo più dettagliato nella Carta Magna, che viene messa a disposizione dei candidati al momento della domanda di ammissione e costituisce il documento a cui i residenti danno il loro consenso e che cercano di osservare durante il loro soggiorno
Breve panoramica
DURATA
La formazione dura in genere circa 2 anni, ma può variare in modo significativo da persona a persona. I residenti della casa sono accompagnati nel loro tempo di discernimento, che non è vincolato a un calendario prestabilito ma rimane fondamentalmente aperto.
RITMO GIORNALIERO
Durante la permanenza, i residenti sono tenuti a osservare una routine di vita quotidiana ben ordinata che mira a nutrire uno spirito di pace, indifferenza e disponibilità, in modo che, al momento opportuno, possano essere pronti e aperti a ricevere la chiamata del Signore. Il programma prevede momenti di preghiera personale e comunitaria (Messa e Compieta), un tempo di studio al mattino (per saperne di più sull’Accademia leggi qui) e un tempo per vari tipi di lavoro e progetti nel pomeriggio. I pasti in comune, soprattutto il pranzo e la cena, sono una parte importante della vita comunitaria condivisa dai residenti.
VITA COMUNE
Il piccolo gruppo di residenti condivide una vita comune e partecipa allo spirito evangelico della casa durante il soggiorno. La lingua di base parlata nella casa è l’italiano (ma le persone di qualsiasi nazionalità con una conoscenza pratica dell’inglese, del francese, del tedesco o dello spagnolo non dovrebbero esitare a candidarsi). Per quanto riguarda il vitto e l’alloggio, ognuno è libero di fare un’offerta in base alle proprie possibilità economiche. Tutti i servizi comunitari (cucina, pulizie, ecc.) sono a carico dei residenti, sotto il coordinamento del Rettore/Vice-Rettore.
Per ulteriori informazioni sulla formazione a Casa Balthasar, cliccare qui.